Libera Terra per l'ambiente.

 

In agricoltura negli ultimi anni ai metodi convenzionali per il contenimento dei danni provocati dagli insetti, basati sull’utilizzo di prodotti chimici, se ne sono affiancati altri, altrettanto efficaci e decisamente più rispettosi dell’ambiente. Metodi ovviamente particolarmente importanti in regime di agricoltura biologica.

Gli strumenti per il controllo degli organismi dannosi per le piante sono riconducibili a due macro-categorie, il controllo naturale e quello biologico.

Nel primo caso, ci si avvale dei naturali processi, come la predazione, il parassitismo e la competizione per le risorse, mantenendo le biodiversità o creando un habitat idoneo a ospitare degli insetti antagonisti di quelli dannosi. L’intervento umano è minimo e consiste per lo più nel preservare una situazione di equilibrio esistente, al fine di prevenire l’insorgere di problemi per la coltura.

Nel secondo caso, si parte spesso da una situazione di squilibrio in campo sfavorevole allo sviluppo ottimale delle piante, che si prova a ristabilire, ad esempio introducendo specifici organismi in grado di contrastare naturalmente quelli dannosi.

A differenza del primo metodo, quello biologico richiede un monitoraggio mirato (visivo o con l’ausilio di trappole) per la scelta del momento migliore in cui intervenire.

In ragione delle rispettive specificità, questi due strumenti di controllo ecologici vengono di norma usati in maniera integrata, cercando di privilegiare il primo e affiancandovi il secondo solo qualora emergano specifici rischi per la coltura.

Coerentemente con l’identità e lo scopo di Libera Terra, siamo da sempre particolarmente attenti a cercare di ridurre il nostro impatto ambientale, nella scelta del biologico come presupposto minimo nel coltivare ogni palmo di terra confiscato alle mafie che gestiamo, così come nell’utilizzo di metodi di contrasto degli organismi dannosi per colture il più naturali ed ecologici possibili.

Un esempio concreto di come le buone pratiche agronomiche possano contribuire a ridurre il nostro impatto sull’ambiente.